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* Il Resto del Carlino, edizione straordinaria, 30 settembre 2008.
Era ormai da un anno che i personaggi più mitici nell' universo bykers ,
gli ALLEGRI CENTAURI, i simpaticissimi avventurieri motociclisti misteriosi ,
che vantano più di qualsiasi altro fenomeno al mondo innumerevoli tentativi di imitazione,
mancavano dalle scene e dagli itinerari mototuristici.
Sembra comunque che fossero proprio loro gli originali ALLEGRI CENTAURI
quelli visti sui dolci pendii delle colline tosco emiliane tornati per la letizia di grandi e piccini
quelli che sono stati definiti gli eroi degli eroi, i reduci dei reduci, gli allegri tra gli allegri
a cavallo delle loro potentissime motociclette.
Questi due fantomatici peronaggi sono tornati tra noi.
Chi giura fossero proprio loro è il cameriere dell'Agriturismo BADIA di MOSCHETTA località Fiorenzula.
Intervistato dal nostro inviato che si è recato immediatamente sul posto dopo aver ricevuto la "soffiata"
ha cosi risposto all'intervista eclusiva che in anteprima vi anticipiamo.
D: come può dire che quelli che ha servito sono i veri allegri centauri e non un tentativo d'imitazione?
R: sono sicuro che erano loro avevano le moto identiche agli allegri centauri in più ho visto che il bolognese aveva il medio mozzato mentre il ferrarese sembrava fosse appena tornato come tutti sanno da una vacanza dentale in croazia...
D: ma lei sa quanti motociclisti si fanno mozzare le dita appositamente e quanti altri vanno in croazia da dentisti incompetenti
proprio per far credere di essere gli autentici allegri centauri ...come puo esserne sicuro?
R: ne sono certo...ho sentito il loro discorsi prima di prendere l'ordine da portare in cucina ed il bolognese diceva sempre : "spettacolare ...spettacolare..." mentre al ferrarese, che come tutti sanno è il più loquace, ho fatto una domanda trabochetto per capire se potevano veramente essere loro gli allegri centauri originali.. ed ho chiesto:
"scusi mi sa dire che cosa è un centauro?" ... e mi ha risposto cosi:
" la ringrazio per la domanda... innanzitutto bisogna dire che Il centauro ha testa, torso e braccia umane su un corpo di cavallo ma i centauri moderni hanno il corpo di una Bmw ...il manto puo essere una tuta nera in pelle ma se ne sono visti anche di colori vari...
a volte indossano mantelline rosse. Intelligente e dotato di parola e di allegria innata a rigor di termini non dovrebbe essere definito "animale", ma per esplicita richiesta dei centauri sono inseriti come tali nella Classificazione del Ministero Della Magia. Il Centauro è un abitatore delle foreste....ma qualcuno è stato visto a San Matteo della Decima ed altri a Ferrara . Si ritiene che i Centauri siano originari della Grecia, sebbene ci siano comunità di Centauri in molte regioni d'Europa. Le autorità magiche di tali regioni hanno creato aree particolari in cui i Centauri non corrono il rischio di essere disturbati dai Babbani; I Centauri e le loro abitudini sono avvolti nel mistero. Generalmente non si fidano nè dei maghi nè dei Babbani, tra cui fanno scarsa differenza. Vivono in branchi variabili dai dieci ai cinquanta membri ma i migliori , girano in coppia e sono sempre allegri. Sono maestri nell'arte della guida, della gastronomia e della allegria. Nella mitologia è quasi sempre dipinto con carattere irascibile, violento, selvaggio e brutale, incapace di reggere il vino... in realtà è proprio il vino che lo rende allegro. La figura del centauro ha origine dall'amore sacrilego fra il re dei Lapiti Issionee la dea Era dalla cui unione nacque, appunto, Centauro, capostipite di tutti i centauri. L'equino, nel II millennio a.C., non era ancora conosciuto in Grecia. Perciò è possibile supporre che questo animale, la cui importanza era davvero notevole per un popolo di nomadi migratori, fosse oggetto di culto. È anche probabile che in alcune regioni lontane, quali la Tracia o la Tessaglia, vivessero delle tribù semiprimitive che si dedicavano all'ammaestramento degli animali selvatici. Per questo si sarebbe potuta creare l'immagine di un essere mitico che univa il cavaliere alla sua cavalcatura. Certi centauri acquisiranno anche leggende proprie, come Chirone Euritione, Nesso e Folo, diventando in seguito - in epoca moderna e contemporanea - personaggi tipici della letteratura fantasy Sulle loro straordinarie fattezze ironizzò nel II secolo d.C. Luciano di Samosata con i Nefelocentauri (Νεφελοκένταυροι), creature immaginarie (metà uomini e metà nuvole) da lui descritte nelle Storie vere La loro particolarità è che possedevano tutti i pregi e tutti i difetti del genere umano, portati però a livelli elevatissimi, tanto che nella mitologia sono stati riservati loro ruoli completamente contrastanti: dall'estrema saggezza all'incredibile crudeltà alla estrema allegria. E tale idea perdurò nel tempo. Durante il Medioevo, l'immagine del centauro si addiceva agli eretici ed alla loro interna dissociazione che li faceva considerare metà cristiani e metà pagani. È rappresentato spesso con i capelli in fiamme e/o dita mozzate. Il loro obiettivo talvolta è una colomba, tal altra un cervo, entrambe figurazioni simboliche dell'anima, facili prede spesso raffigurate mentre vengono trascinate via dopo la cattura e di li a poco cucinate in qualche osteria...mentre per il moderno centauro è la fiorentina. Ma il vero specchio del pensiero medioevale in merito è rappresentato da Dante, che nella Divina Commedia colloca i centauri nell'inferno (Inf. XII) come custodi-giustizieri dei violenti contro il prossimo, in rapporto diretto con il loro carattere violento avuto in vita....ma in netta contaddizione con la loro allegria. Il centauro non ha un significato simbolico generalmente riconosciuto; alcune leggende lo definiscono malvagio e nefasto, capace di ogni scelleratezza (come nella leggenda delle nozze di Piritoo e Ippodamia), altre lo dipingono virtuoso e sapiente (quali furono Pholos amico di Ercole, e Chirone amico di Apolloe dei Dioscuri) ... ma in realtà...
il centauro è solo allegro...dia retta a me...in questo tavolo di centauri ce ne sono due assetati, affamati e allegri ...
ci porti due fiorentine da un kilo e mezzo e un ettolitro di chianti ...allegramente ...grazie.
D: nessun dubbio erano loro: GLI ALLEGRI CENTAURI

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